martedì 29 aprile 2008

Un anno da blogger


Oggi il mio blog ha compiuto un anno.

In un anno ho scritto 69 post, ho avuto 6598 visite, ho trovato quache nuovo amico, ho riscoperto quelli di vecchia data e ho ricevuto qualche critica, ma il bilancio è più che positivo.

Grazie a quelli che ogni tanto passano di qui e grazie a quelli che cominceranno a leggermi, con tutti voi festeggio questo primo anniversario.

lunedì 28 aprile 2008

Mamma e papà...Grazie!



Oggi mi avete aiutato a realizzare un grande sogno, grazie dal più profondo del cuore.


venerdì 25 aprile 2008

25 aprile




Oggi è il 63° anniversario della Liberazione dell'Italia dai regimi nazifascisti.
Oggi, come sempre negli ultimi anni, abbiamo organizzato il nostro corteo dalla chiesa di San Domenico a piazza Francesco De Martino. Poche decine di metri che sono pieni di significato.
Eravamo inizialmente in pochi, poi nella piazza ci hanno raggiunto in tanti.
Prima l’omaggio dovuto e sentito ai tre caduti Michele Muoio, Luisa Granata e Ciro Giannoli morti sotto il fuoco dei tedeschi che battevano in ritirata, davanti a quella lapide in silenzio abbiamo ascoltato Pasquale Di Palma (conosciuto come Pasquale o' comunista, 80 anni passati ma pieno di vitalità e ancora esempio importante per tutti noi che nei valori della Sinistra crediamo ancora oggi) ci ha raccontato di come era difficile vivere sotto il regime fascista, e di quanto sia importante ancora oggi ricordare il 25 aprile e tramandarlo alle nuove generazioni, riscoprendo il suo significato e non considerarlo soltanto una festa segnata in rosso sul calendario.
Da lì con le nostre bandiere rosse sulle spalle abbiamo attraversato via Gramsci, piazza Matteotti (nomi che rievocano con forza quello che oggi vogliamo insegnare anche ai più giovani).
Siamo arrivati davanti al monumento che ricorda i caduti in guerra, e dopo aver deposto i fiori nel cannone, piano piano e poi con voce sempre crescente abbiamo intonato la nostra "o bella ciao". Anche lì abbiamo ascoltato un pezzo della nostra storia raccontata dal professore Salvatore De Stefano, è stato bello essere in piazza, anziani, giovani, giovanissimi e qualche curioso e mentre dalla piazza arrivava l'eco della voce registrata di Beppe Grillo (ha scelto oggi per il suo Vaffa Day) noi eravamo lì per imparare e ricordare quanto la resistenza sia stata importante, quante vite si sono spente per permettere a noi di essere liberi e di come, paradossalmente, in democrazia possa capitare che si instaurino delle dittature, che uomini eletti dal popolo dimentichino gli interessi della gente per perseguitare solo i propri.
Oggi forse è di nuovo importante resistere, una resistenza sociale e civile contro chi vuole spezzare con la propria prepotenza i valori della nostra democrazia e i nostri sogni.

Il ribbon che vedete in alto per dire che con questo post partecipo anche io all'iniziativa 250blogger per la resistenza

martedì 22 aprile 2008

Ma dove volevo andare?


Mi ci è voluta una settimana per riprendermi (insomma) dalla sonora batosta che la Sinistra Arcobaleno ha avuto a livello nazionale e dal fatto che il mio candidato sindaco, Alfonso Auriemma, non è riuscito ad arrivare al ballottaggio. E adesso mi chiedo, ma dove volevo andare? Come ho fatto a credere, nella mia immensa buona fede, che le elezioni fossero libere, che entrando nelle case (da sola) riuscissi a spiegare alle persone che io non potevo nulla, che non potevo dare lavoro, e men che mai nei vigili urbani e nel prossimo (chissà) centro commerciale, che non potevo rimediare a situazioni burocratiche nè con l'acquedotto nè con l'Enel, che non potevo asfaltare strade, impiantare pali della luce nei regi lagni (?), portare a buon fine pratiche della pensione o della invalidità, non potevo (per mia fortuna) minacciare, non potevo comprare voti.

Non ho suoceri "importanti", la mia famiglia consta di 4 elementi (me compresa), nessuno ha deciso di prendermi sotto l'ala protettiva e condurmi senza grossi sforzi a sedere su di uno scranno di Palazzo Torino, e non avevo neanche l'appoggio del partito (sarebbe troppo lungo spiegare il perchè e il per come di questa cosa), quindi detto tutto questo sono orgogliosa dei miei 37 voti (stanno rifacendo i conteggi dei verbali elettorali chissà che non si accorgano che ne manca qualcuno). E adesso? e adesso continuo a dire di non aver capito niente e che la mia ingenuità probabilmente mi costerà cara.

Ho appoggiato pienamente Alfonso Auriemma, e ho voluto con altrettanta caparbietà l'alleanza con il Pd, una scelta che mi è costata parecchie accuse, sono stata tacciata di essere dapprima democristiana e per ultimo ondivaga...

e dire che ero anche favorevole a seguire Alfonso in questa avventura dell'apparentamento con l'avvocato Rianna, da sempre infatti sono convinta che la nostra debba essere una Sinistra di governo.

Non ho capito niente mi hanno criticata, sono stata "trombata" e in tutto questo, il mio sito web www.laprovinciaonline.info è stato l'unico tra quelli locali a non ricevere un pò di pubblicità....ed essendomi schierata sono anche l'unica giornalista mal vista da una bella parte di politici e pseudo tali...

Poco importa, non avrò capito nulla ma resto sicura della mia dignità, l'unica cosa che non mi potranno strappare visto che le illusioni ormai me le hanno tolte tutte.


lunedì 14 aprile 2008

Ladri di sogni


Quando si decide di fare politica, lo si fa anche per coltivare un sogno. Per augurarsi che la propria città possa cambiare in meglio, che il tuo piccolo apporto possa essere utile. O almeno io la penso così e sto coltivando un sogno che ieri e oggi hanno provato a rubarmi.

Ho assistito in un quartiere della mia città a scene davvero assurde, dove sulla soglia del seggio mi hanno "travolta" e consegnato i fac simile di un candidato a sindaco e di un consigliere di una lista collegata a tutt'altro candidato e mi è stato "chiesto" di votare per loro. Ho atteso almeno dieci minuti in quel seggio per capire se l'andazzo era quello oppure se si trattava di un caso sporadico che fosse capitato soltanto a me. Purtroppo mi sono resa conto che era la prassi, chiunque si avvicinava all'entrata della scuola veniva "assalito" con una richiesta esplicita. Cosa ha spinto quei giovani a violare le leggi che tutelano gli elettori e la distanza dal seggio? Lo hanno fatto spinti da un fervente ideale politico o da uno sfolgorante amore per i due candidati? Non lo so...so però che uno dei due candidati interpellato riguardo l'enfasi che c'era in quel quartiere per la sua persona, ha candidamente ammesso di aver promesso ai suoi nuovi supporter che realizzerà lì un campetto sportivo che i ragazzi dei parchi potranno utilizzare....

Un'altra questione che mi ha messo in angoscia è quella che riguarda l'ipotesi di una compravendita dei voti.

Secondo le voci che ho raccolto nelle ultime ore 70 voti sono arrivati a costare ad un candidato/a 7000 euro...certo sono chiacchiere, ma se domani alla fine dello scrutinio in quel determinato seggio quella determinata persona prenderà davvero 70 voti ci si potrà porre il dubbio? Saranno fatte verifiche? Anche perchè non è l'unica, altre l'hanno anticipata, e stavolta frigoriferi e lavatrici sono sembrate ben poca cosa. Si contrattava direttamente per 100 euro a voto, 50 per il "gancio" che creava il collegamento con il gruppo e 50 per il singolo elettore.

Insomma nel 2008 hanno provato a rubarmi un sogno scambiando i miei ideali e il mio impegno con 100 euro...

vale la pena di continuare a lottare se per molti è normalissimo che ciò accada?

giovedì 10 aprile 2008

L'ultimo appello


Caro concittadino
Mi chiamo Gabriella Bellini, ho 31 anni e sono giornalista professionista.
Ti rubo qualche attimo del tuo tempo per chiederti un voto alle prossime elezioni amministrative del 13 e 14 aprile 2008.
Sono candidata al consiglio comunale nella lista de La Sinistra l’Arcobaleno ed il nostro candidato a sindaco è Alfonso Auriemma.
In campagna elettorale è facile, e poco corretto, fare mille promesse. L’unica cosa che io invece posso assicurarti fin d’ora (se avrò l’onore di avere il tuo voto) è il mio massimo impegno in Comune. Spesso durante le elezioni i partiti candidano i giovani e le donne soltanto per una questione di immagine, non è il caso de La Sinistra l’Arcobaleno. Io sono una giovane donna, ma sono impegnata in politica da anni, conosco le problematiche del nostro Comune e per la professione che svolgo le leggi e la burocrazia sono il mio pane quotidiano.
Un voto per me è un voto per una persona impegnata, coerente e preparata.
Grazie per il sostegno che vorrai darmi
Per contattarmi o conoscermi meglio
cell. 3476656848



www.laprovinciaonline.info il sito d’informazione di cui sono direttore

Festa di parte


Questa sera a Somma Vesuviana in occasione della “Festa di parte”, kermesse organizzata in tutta Italia dalla Sinistra Arcobaleno, il circolo sommese ospiterà i Lega Leggera, alle ore 21.00, presso l’agriturismo “La cortigiana del re”, via Pigno (Rione Trieste).
“Io ho un’idea”. Parafrasando Gaber, ecco il titolo del concerto di chiusura della campagna elettorale. E così Aldo Campana (voce e testi), Ennio Mirra (basso), Davide Capasso (chitarra), Luigi D’Oriano (batteria) e Lello Ferrante (chitarra) porteranno in scena il “Movimento… Lavico”.
Campana, ideatore dell’iniziativa, spiega che il Movimento… Lavico “è una COMUNITA’ VIRTUALE di artisti musicali napoletani, che utilizzano la lingua italiana come canale preferenziale per i propri testi piuttosto che il dialetto "napulegno". Condivide esperienze, serate, guai e MONNEZZA, ponendosi come obiettivo ultimo la DIFFUSIONE del MADE in NAPLES sganciato dai modelli stereotipati degli ultimi anni”.
10 brani per parlare di precariato, globalizzazione, vuoto generazionale e politica. Chitarre elettriche, miste a monologhi, per raccontare i problemi della nostra Italia attraverso la forma espressiva del Teatro – Canzone Rock. Perché questo è lo stile innovativo dei Lega Leggera: la mediaticità teatrale concepita come complemento essenziale della musica.
A fare Movimento anche i La strada. La band sommese farà da spalla ai Lega Leggera portando sul palco 4 pezzi. Il gruppo vanta Giuseppe Conte (voce e chitarra), Dario Menna (basso), Ciro Iannicelli (batteria) e Francesco Russo (tastiere).
Saranno presenti il Candidato Sindaco Alfonso Auriemma e Tonino Scala, Consigliere regionale della Sinistra Arcobaleno.

domenica 6 aprile 2008

L'importanza di essere sinceri


L'altra sera a margine di un'iniziativa politica ho avuto modo di riflettere su quanto sia importante nella vita sociale essere sinceri con gli altri. Personalmente dico sempre quello che penso, e spesso non mi rendo conto che quello che io considero un atto di amicizia viene travisato. Molte persone preferiscono essere presi per il "censured" e nell'ultimo anno e mezzo mi è capitato di perdere l'affetto di due persone alle quali tenevo molto perchè in entrambi i casi gli ho detto le cose come stavano e non l'hanno presa bene. In particolare l'ultimo episodio è quello che più mi ha ferito perché una persona che credevo amica, con la quale avevo condiviso molte cose e molti problemi, e alla quale ero legata da un affetto sincero e profondo improvvisamente ha smesso di parlarmi senza darmi nessuna spiegazione. Ho dovuto dedurre io che non aveva preso bene una cosa che avevo detto (ma che non le riguardava neppure direttamente).

So che può sembrare un pensiero contorto, ma quello che mi chiedo dall'altra sera è: "E' giusto dire quello che si pensa, soprattutto quando si crede di fare una cosa utile per la persona con cui si parla, oppure per quieto vivere è meglio fare i valletti silenziosi?"


Ps ma perché tanta gente preferisce circondarsi di lecchini falsi, piuttosto che preferire amici che ti dicono realmente come stanno le cose? e perché la gente non ha il seppur minimo senso della riconoscenza?