martedì 15 aprile 2014

Restiamo umani

Tre anni fa veniva barbaramente ucciso Vittorio Arrigoni, uno di quei giovani che hanno un'idea, non un'ideologia, che gli fa da ispirazione. Un giovane che ha lottato per cambiare le cose, per difendere un popolo, uomini, donne, bambini. Per riappacificare un popolo diviso in una striscia di terra. Lui era un esempio di vero pacifismo, di reale impegno, fatti e non chiacchiere, per quei fatti, per quello che scriveva, per la sua battaglia fu rapito e strangolato. Oggi noi gli dobbiamo il ricordo, ma un ricordo VIVO fatto di azioni. A persone come lui dovremmo ispirarci per vivere una spanna sopra gli altri, sopra la codardia, la vigliaccheria. RESTIAMO UMANI. Abbiamo tutti una battaglia da combattere, scegliamola e portiamola avanti.

lunedì 14 aprile 2014

La sincerità richiede coraggio

La sincerità richiede coraggio. E i coraggiosi sono una razza quasi estinta. (Alma Gjini) Ci sono quei momenti in cui vorresti essere felice, vorresti sentirti spensierato come gli altri, ma sai che non ci riesci e non ci riesci perchè vivi in un posto dove la gente non apprezza quello che sei. Non ha capito che il tuo essere sincera è una virtù che ti costa cara, ma che non cambierai per avere in cambio una vita più semplice. Difendere un amico in questi giorni, e farlo per proteggere con lui la mia stessa professione e il diritto di critica che ci è garantita dalla stessa Costituzione, mi è costato. Chiedere di diventare meno egoisti, di aprirsi alla gente, di non essere supponenti, di non fare distinguo tra chi è "buono e chi è cattivo". Mi è costato. Qualcuno in questi giorni non mi ha salutato, altri mi hanno detto che sono sempre troppo polemica e che per questo smetterà di "seguirmi", altri cui voglio un bene profondo e sincero non mi hanno "cercato", hanno dimenticato dove si trova la mia casa, non mi hanno chiesto aiuto o sostegno. Qualcuno sabato sera è arrivato a dire, tra il serio e il faceto, che io non sono di centrosinistra. Allora che dovrei fare a questo punto? Ricredermi su quello che sono sempre stata, diventare bugiarda e falsa come molti altri, mettere da parte il mio modo passionale di affrontare le cose? Me lo sono chiesta spesso in questi giorni...cambiare per fare contenta la massa? Impossibile. Io ho mantenuto la parola data. Io c'ero e ci sono stata, altri se ne sono andati o se ne andranno. Oggi salire sul carro del vincitore è facile, banale e scontato. Io c'ero al tuo fianco quando eravamo soli. Io ci sono stata in questi giorni che non mi hai capita, io ci sarò domani quando dovrai attraversare la tempesta. Anche se non mi hai guardata, anche se non mi hai cercata, anche se non mi hai abbracciata. Io sono qui.

giovedì 3 aprile 2014

Hanno ucciso il centrosinistra sommese

Da leggere, assolutamente il commento politico del buon Gaetano Di Matteo. Personalmente, non ho mai sopportato chi si considera "duro e puro" e continuo a non farlo. In realtà territoriali e politiche dove si esalta e si richiede la candidatura di chi è stato arrestato ed ha passato mesi a Poggioreale, a Somma si epura un candidato Salvatore Rianna soltanto perchè ha una sola "macchia" sul suo curriculum politico dimenticando il ruolo che ha rivestito nel partito popolare e nel centrosinistra come amministratore comunale e dirigente, nonostante abbia votato un "eccellente" dirigente provinciale a consigliere comunale, nonostante abbia votato alle primarie scorse per la segreteria del partito. Aveva dalla sua anche una lista (già pronta) con 24 professionisti che avrebbero portato voti e consensi al centrosinistra, un centrosinistra che da 13 anni perde le elezioni e che probabilmente si diverte a perdere facile. Avrei voluto maggior rispetto anche per Umberto Maione che più di una volta si è candidato a sostegno del Pd nei momenti di difficoltà e che si è invece "gettato" via quando chiedeva un ruolo al quale aveva tutto il diritto di ambire. Avrei voluto migliaia di persone alle primarie per scegliere liberamente il proprio sindaco ed invece di libero in questo voto non c'è nulla. C'è un braccio di ferro tra Renziani, Cimminiani, supporter di Mario Casillo (consigliere regionale indagato), tra una sezione chiusa a chiunque non sia "duro e puro" o una pecorella mansueta, che ha rifiutato anche me lo scorso anno. Ero buona per fare propaganda, poi appena ho ottenuto 173 voti (troppi, in sezione me ne davano tra i 40 e i 70) sono stata "cacciata via", avevano il terrore (così hanno sostenuto in una pubblica piazza davanti a testimoni) che volessi prendermi il partito. Ma tenetevelo il partito. Se è questa la politica che fate, quella del facciamoci male, io non ho alcun interesse a seguirvi. Io amo Somma, e farò ogni cosa in mio potere affinchè questa città abbia un'amministrazione comunale libera che risponda soltanto agli elettori. Sono anche profondamente delusa da chi non ha capito di essere finito in una spirale di potere più grande di lui, che sarà usato e gettato via come è già capitato ad altri illustri candidati. A chi il potere ha dato alla testa e non ha alzato neanche il telefono per chiedere, da amico prima che da politico, cosa ne pensassi e che ora si affida agli stessi che lo scorso anno lo lasciarono solo. IO sono sempre qui, non mi sposto, non fate allusioni di sorta, sono e resto una donna di Sinistra. Ma allo stesso modo sono convinta che queste primarie abbiano definitivamente ucciso il centrosinistra sommese e oggi piangiamo sulle sue misere spoglie.