lunedì 14 aprile 2014

La sincerità richiede coraggio

La sincerità richiede coraggio. E i coraggiosi sono una razza quasi estinta. (Alma Gjini) Ci sono quei momenti in cui vorresti essere felice, vorresti sentirti spensierato come gli altri, ma sai che non ci riesci e non ci riesci perchè vivi in un posto dove la gente non apprezza quello che sei. Non ha capito che il tuo essere sincera è una virtù che ti costa cara, ma che non cambierai per avere in cambio una vita più semplice. Difendere un amico in questi giorni, e farlo per proteggere con lui la mia stessa professione e il diritto di critica che ci è garantita dalla stessa Costituzione, mi è costato. Chiedere di diventare meno egoisti, di aprirsi alla gente, di non essere supponenti, di non fare distinguo tra chi è "buono e chi è cattivo". Mi è costato. Qualcuno in questi giorni non mi ha salutato, altri mi hanno detto che sono sempre troppo polemica e che per questo smetterà di "seguirmi", altri cui voglio un bene profondo e sincero non mi hanno "cercato", hanno dimenticato dove si trova la mia casa, non mi hanno chiesto aiuto o sostegno. Qualcuno sabato sera è arrivato a dire, tra il serio e il faceto, che io non sono di centrosinistra. Allora che dovrei fare a questo punto? Ricredermi su quello che sono sempre stata, diventare bugiarda e falsa come molti altri, mettere da parte il mio modo passionale di affrontare le cose? Me lo sono chiesta spesso in questi giorni...cambiare per fare contenta la massa? Impossibile. Io ho mantenuto la parola data. Io c'ero e ci sono stata, altri se ne sono andati o se ne andranno. Oggi salire sul carro del vincitore è facile, banale e scontato. Io c'ero al tuo fianco quando eravamo soli. Io ci sono stata in questi giorni che non mi hai capita, io ci sarò domani quando dovrai attraversare la tempesta. Anche se non mi hai guardata, anche se non mi hai cercata, anche se non mi hai abbracciata. Io sono qui.

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