martedì 23 dicembre 2008

Buone Feste

martedì 2 dicembre 2008

Contessa

Grazie all'amico Stefano (Prisco) che stasera mi ha fatto riascoltare una canzone di Paolo Pietrangeli che nonostante siano passati 40 anni è sempre attuale....

"vero inno del '68 fu però Contessa di Paolo Pietrangeli, uno studente comunista lettore di "Classe Operaia" e di "Operai e capitale", che la scrive nel maggio 1966 durante l'occupazione dell'Università di Roma seguita all'uccisione dello studente Paolo Rossi da parte dei fascisti, avvenuta il 27 aprile. E la scrive in una notte, prendendo spunto dalle conversazioni che una certa vecchia borghesia faceva a proposito di quell'occupazione e di pretese orge sessuali e dalla cronaca di un piccolo sciopero avutosi a Roma in una fabbrichetta, dove il padrone, certo Aldo, aveva chiamato la polizia contro i suoi operai che facevano picchettaggio."

mercoledì 19 novembre 2008

Grazie Iustitia


Esiste un sito Iustitia.it (e questo lo scrivo solo per i non addetti ai lavori che seguono il mio blog) che puntualmente informa i giornalisti campani su quello che accade nel mondo dell'editoria, e di questo non possiamo che ringraziarlo. Ieri sera sono andata a leggerlo, e mi sono capitati sotto gli occhi due articoli (tra gli altri) che credo meritino un minimo di commento. Il primo riporta le dichiarazioni rilasciate all'Ansa dal consigliere dell'Ordine Ermanno Corsi sui "torbidi ambienti" del giornalismo nostrano. Meno male che alla fine dell'articolo, l'autore solleva un dubbio e ricorda a noi e Corsi che quando si facevano una serie di praticantati sospetti e discutibili il presidente dell'Ordine fosse proprio lui. Oggi anche nel nostro Ordine si stanno muovendo correnti politiche indegne persino della peggiore Dc, se non stai dalla parte giusta rischi di restare impantanato. Eppure le correnti sono l'unica cosa che si vede muoversi nel mondo del giornalismo a Napoli, nessuno si preoccupa dei giornalisti disoccupati (e parlo in prima persona perchè ormai conosco molto bene la situazione ed il mercato), nessuno si preoccupa di far finalmente rispettare la legge sugli uffici stampa negli enti pubblici, nessuno si preoccupa che gli editori rispettino i giornalisti ed applichino i contratti alla regola..e potrei continuare.

Una cosa l'Ordine la sta facendo, alla guida di Ottavio Lucarelli, si sta ponendo attenzione alle nuove iscrizioni all'Albo dei giornalisti pubblicisti. Sarebbe bello se altrettanta attenzione la si mettesse anche per verificare i praticantati, e lo dico perchè io (e certamente non solo la sola) il praticantato l'ho fatto sul serio, e mi è servito. Sono stata 18 mesi a disposizione dei miei vicedirettori che mi affidavano diversi incarichi per fare in modo che mi occupassi di tutto (cronaca nera, politica, giudiziaria, bianca, sport) insomma tutto, oltre la gestione dei collaboratori e la realizzazione di diverse pagine ed invece molti vorrebbero (grazie all'amicizia e la politica) trovare nuove regole che permettano a chi non ha mai messo piede in una redazione di diventare un professionista. E poi perchè? Tanto il titolo non serve....serve la bravura.

L'altro articolo è questo
Adesso, fermo restando che non ce l'ho con il collega Pocobelli...ma possibile che a Napoli c'è chi non riesce a trovare un lavoro e chi invece deve arrabbattarsi perchè ne fa, due, tre, quattro? Insomma anche su Facebook, dove i colleghi sono sempre di più...ce ne sono diversi che si lamentano perchè due collaborazioni sono poche....sarà (come qualcuno potrà ricordarmi) che io parlo perchè al momento sono senza lavoro..ma io l'ho sempre pensata così.

Quando ho avuto il contratto di addetto stampa di un Comune, ho smesso di collaborare con il Corriere del Mezzogiorno, prestigioso quotidiano, e solo perchè ritenevo che le due cose "cozzassero", che non fosse opportuno..nessun collega me lo aveva chiesto, ma siccome sono fissata con il fare le cose giuste ho smesso, ed ho sbagliato...se avessi continuato forse oggi non sarei a spasso.

Questo può considerarsi lo sfogo di una professionista incazzata, o lo spunto per una riflessione sulla nostra professione. Dipenderà dai vostri commenti....

lunedì 29 settembre 2008

I puntini sulle i


Quest'estate ho evitato diverse volte di scrivere perchè l'umore mi avrebbe portato sicuramente a fare degli sfoghi che non tutti avrebbero potuto prendere bene. Ma poi stasera ero ad un convegno e le dichiarazioni di uno degli ospiti mi hanno aperto la mente: se lui diceva cose che potevano sembrare inopportune perchè io dovrei continuare a tenermi dentro quello che penso?

E allora mettiamo i puntini sulle i.
Parliamo del mio lavoro, del mio mondo: il giornalismo.

Diciamo che uno spunto di riflessione sulla professione me l'ha dato anche una cara amica, Loredana Monda, che qualche giorno fa esasperata per dei continui ingiustificati attacchi si è dimessa da direttore del sito d'informazione che guidava.

Cominciamo col dire che di persone come lei ce ne sono poche, Loredana è una giornalista pubblicista della vecchia scuola (quella cui appartengo anch'io), di quelle che hanno fatto la gavetta, che le notizie di cronaca nera non se le trovavano già belle e confezionate nella casella di posta elettronica, ma che le andavano a cercare in strada, che si coltivavano le fonti e verificavano quello che scrivevano rischiando sulla propria pelle. Perchè quando scrivi di camorra, in una zona dove la camorra esiste ancora, c'è anche la possibilità che quello che scrivi a certa gente non piaccia e non ci mettano molto a fartelo sapere, del resto tu non abiti al Polo Nord, ma a qualche strada di distanza da loro.

Eppure a mettere in difficoltà Loredana, e non solo lei, sono state le famose nuove leve che di punto in bianco hanno deciso, svegliandosi una mattina, che erano giornalisti a tutti gli effetti, che non avevano più nulla da imparare, che potevano diventare redattori, pur non essendo neppure pubblicisti e non avendo neanche un contratto da praticante, pur non sapendo qual'è la differenza per il compenso di un consigliere comunale tra indennità o gettone di presenza.
Ma l'Ordine dov'è? che fa? come tutela quelli che hanno deciso da sempre che il giornalismo sarebbe stato il loro mestiere? e quello che mi chiedo da mesi...da quando dell'Ordine è diventato presidente un mio caro amico, Ottavio Lucarelli.....

Cominciamo col dire che c'è differenza tra pubblicisti e professionisti..che se volessimo fare i pignoli io ho tre colleghi a Somma Vesuviana, ma nessuno, ad esempio, nella vicina Sant'Anastasia (e dite pure che sono megalomane, non me ne frega nulla).

Quando stavo in redazione (con un contratto da praticante) questa differenza i colleghi professionisti "anziani" la facevano notare e facevano bene, noi eravamo consci che avevamo ancora tanto da imparare. Oggi invece, grazie anche all'avvento di Internet, i giornalisti si buttano..ma c'è un ma.

Essere delle casalinghe frustrate, insegnanti di sostegno o d'altro, dipendenti comunali con la smania del secondo lavoro, disoccupati con qualche libro a carico, studenti alle prime armi, cui qualcuno concede di scrivere non vuol dire che si è giornalisti.

Io l'ho deciso a 14 anni che lo sarei diventata, a 18 mettevo piede nella mia prima redazione, a 22 ero pubblicista (e sul biglietto da visita c'era scritto proprio pubblicista...per non prendermi onori e titoli che spettavano a ben altri colleghi), a quell'età collaboravo con il Mattino, poi con il Corriere del Mezzogiorno, poi con Cronaca Vera, a 25 ho avuto il mio contratto da praticante nel 2003 ero professionista.

Da allora ho messo altre priorità (la mia salute, la famiglia, una casa mia) davanti alla mia ambizione professionale ed ho rallentato, ma non sono mica morta.

Ora ho un mio sito d'informazione, la mia creatura, nata tra mille sacrifici, che ora porto avanti con due ragazze fantastiche (Mina e Gabriella, che hanno creduto in me e mi sono rimaste accanto). Ma per il quale ci sono stati anche tanti abbandoni e delusioni, come quando capita che ti trovi ad aiutare una persona standole vicina giorno e notte, l'ascolti, la consigli, la sproni a migliorarsi perchè nonostante la laurea ha ancora delle pecche e poi da un giorno all'altro sparisce per andare a fare la Candida Morvillo della situazione....

Io non parlo mai male di nessuno.....e poi vengo a sapere che invece di me si sparla sempre, Invidia?
E dire che nella mia lunga carriera mi è capitato di avere a che fare con persone splendide, ho avuto grandi maestri, collaboratori fantastici, qualcuno è diventato professionista, altri non si sono dimenticati di me e ancora mi vogliono bene e poi mi è capitato di allevare delle serpi in seno.
Gente che a 28 anni ancora non sapeva che voleva fare della sua vita e si barcamenava tra mille impegni diversi (che nulla avevano a che fare con il giornalismo) fin quando (su sua richiesta) non gli ho detto di collaborare con me.

Dopo poco andava in giro dicendo: "Ma perchè lei può essere redattrice e io no? Io sono sicuramente più brava di lei" alla faccia.....e oggi si muove sui fatti di cronaca (e non parliamo della politica, guai a toccargli gli amici preferiti) come un elefante in una cristalleria, come se fosse l'unica persona a possedere il verbo e gli altri fossero una massa di ignoranti...azz mi ero dimenticata di avere avuto come collaboratrice Miriam Mafai.
Oppure in un altro caso ....qualcuno che ha collaborato con me, ha ottenuto la documentazione necessaria per diventare pubblicista e quella stessa sera (senza preavviso, lasciandomi improvvisamente una città scoperta) ha detto che smetteva di collaborare (e grazie aveva ottenuto quello che le serviva per andare a fare l'inviata di guerra e poter essere sempre fuori casa....) per essermi permessa una volta di riprenderla io sono diventata l'arpia.....mah
E adesso mi ricapita di avere problemi con gente che scrive per altre testate, ma vive di continui paragoni......
Io non ho bussato alle porte dei sindaci per farmi regalare dei soldi, decidendo che visto che non me li avevano dati da quel momento di loro si doveva scrivere solo in negativo, ...anche io ho bussato alle porte dei sindaci, ma per chiedere lavoro, per far attuare la famosa legge sugli uffici stampa nella pubblica amministrazione.
Io non ho pubblicato articoli a pagamento nascondendo questo importante dettaglio ai miei lettori, come invece ha comodamente fatto qualcun altro salvo poi "giustificarsi" quando gli stessi lettori perplessi gliel'hanno fatto notare.
Io non ho mai scritto su nessun forum con un nickname, come qualcuno s'illude, ho sempre firmato i miei interventi con nome e cognome.
Io mi sono presa le critiche ed ho replicato, ma non ho mai detto a nessuno di chiudere un forum solo perchè mi avevano dato dell'ignorante.
Io non ho paura, non sono invidiosa, sono sicura di me e delle mie capacità.
La palla gira e girerà presto.


Ps la persona che stasera mi ha fatto riflettere diceva che in giro a Sant'Anastasia ci sono dei pettegolezzi assurdi .....beh sono sicura che almeno in uno dei due casi c'è una persona a cui brucia non poco che l'uomo in questione abbia deciso di andarsene (anche se per soli due giorni) con un'altra quando da anni lei gli professa il suo amore. Che vuoi fare..c'è chi nella vita può fare solo l'amante e chi invece può farsi amare.
AGGIORNAMENTO
Mi chiedevo cosa faceva l'Ordine...ho parlato con Ottavio Lucarelli, mi ha detto che sono state bocciate 53 pratiche per aspiranti pubblicisti e che su questo punto si stanno portando avanti iniziative importanti.
Allora grazie presidente.
Aggiornamento 2...a volte scrivere quello che si pensa fa bene, poi si hanno un sacco di chiarimenti che sono utili.

domenica 28 settembre 2008

Addio Paul Newman


La cosa era nell'aria da un pò, ma oggi (ieri ormai considerato che sono le 2 di notte) quando ho sentito la notizia, ancora non ufficiale, al Tg3 ci sono rimasta male.


Paul Newman, morto per un cancro ai polmoni, era uno di quegli attori che hanno fatto la storia del cinema, che sono miti e lo restano per sempre, che diventano parte integrante del linguaggio comune, quante volte avrete sentito dire: "E chi sei Paul Newman?".


Io l'ho apprezzato quando ho potuto cominciare a comprendere e quindi con il film "Il colore dei soldi" (1986), che ho guardato perchè c'era il mio mito adolescenziale, Tom Cruise, e che valse a Newman il suo primo ed unico Oscar.


Altra cosa che ho sempre apprezzato di lui il fatto che nonostante fosse uno degli uomini più belli del mondo sia rimasto per una vita legato alla stessa donna, l'attrice Joanne Woodward, sposata in seconde nozze nel 1958.


Dal 2002 si era dedicato quasi eslusivamente ad opere umanitarie.


Troveremo mai un altro attore bello e bravo come lui?

sabato 9 agosto 2008

Senz'acqua


Non è possibile...siamo senz'acqua da martedì. Oggi sarebbe dovuta ritornare ed invece i rubinetti sono ancora secco. Da quando la Gori ha sostituito l'acquedotto vesuviano la situazione idrica sembra peggiorata, non ricordavo tante occasioni in cui fossimo rimasti senz'acqua, ma soprattutto per tanti giorni. Fa caldo e la situazione sta diventando insostenibile. Chi ha il potere di fare qualcosa perchè non interviene?

venerdì 8 agosto 2008

Olimpiadi


Sono una di quelli che si riscopre improvvisamente amante dello sport puntuale con ogni inizio di olimpiade. La prima di cui mi ricordi è quella di Los Angeles 1984, guardavo le gare seduta sul letto con mia mamma e con il fratellino (almeno allora lo era...) e da allora non ho mai smesso. Vedere gli atleti in gara mi rende orgogliosa e nazionalista più che mai ed oggi non mi potevo esimere dal guardare la cerimonia di apertura e mi sono commossa.

Mi sono commossa quando sono entrate selezioni nazionali con appena 3 atleti, quando ha sfilato l'Iraq, quando ho visto una giovane donna portare la bandiera dell'Iran e mi sono pure incavolata quando ho scoperto che l'Arabia Saudita ha soltanto uomini nella sua squadra perchè non è concesso alle donne praticare sport.....

Ma è stato bello vedere gli atleti con le telecamerine che si riprendevano e fotografano tutto il caos che avevano intorno, partecipi ai giochi ed entri nella storia. Ed oggi a Pechino molte mamme hanno provato a fare entrare i loro figli nella storia partorendo (con cesarei programmati) l'8.8.08, come saprete l'8 è un numero magico per i cinesi.

Queste per molti sono le olimpiadi da contestare per tutelare i diritti civili, ma sono convinta che dopo questi giochi in Cina qualcosa cambierà.

lunedì 28 luglio 2008

E adesso?


La mozione Vendola è stata sconfitta. Paolo Ferrero è il nuovo segretario del mio partito..e adesso?

Si parla di scissione...(ancora, ma non siamo già diventati pochi?) sono sicura che Nichi non guiderà un'ulteriore divisione di Rifondazione, ma sinceramente oggi mi sento ancora più naufraga che dopo le elezioni. Ci credevo che la forza del governatore della Puglia, la sua risolutezza, la sua voglia di ricostruire una sinistra grande e unita avrebbe messo tutti d'accordo. Ed invece ora siamo più divisi di prima....

sabato 5 luglio 2008

Finalmente una bella notizia


Da ormai due mesi il mio blog era in stand by, ma una notizia come quella del 2 luglio meritava il mio "risveglio".

Finalmente Ingrid Betancourt è libera. Un esempio per noi donne, ed un esempio per chi vuole fare il politico. La Betancourt ha sacrificato anni della sua stessa vita per portare avanti un progetto di crescita del suo Paese a pensare che in Italia si discute da giorni sui gusti sessuali del nostro premier e delle ministre che si è scelto, una cosa nauseante ma in che Paese viviamo?

venerdì 9 maggio 2008

9 maggio 1978 - 9 maggio 2008


Oggi nel trentennale dell'uccisione del presidente Aldo Moro cadono anche le celebrazioni per commemorare le vittime del terrorismo.

Una giornata come quella di oggi è importante, e la commozione del presidente Giorgio Napolitano nel ricordare le 378 vittime dovrebbe convincerci più di mille parole.

E' importante per non farci dimenticare ciò che accaduto negli anni di piombo, per impedire che gli sbagli del passato si possano ripetere, per imparare a dare il giusto peso alla politica, per trasmettere alle nuove generazioni gli insegnamenti di chi ci ha preceduto ed ha sacrificato la propria vita a causa di un'ideologia sbagliata. Ideologia che oggi, nera o rossa, sembra ritornare in auge nel modo più infausto che ci possa essere.


Sono morti bambini, giornalisti, carabinieri, magistrati, studenti, operai, politici, non c'era distinzione, brigatisti e terroristi neri hanno colpito il cuore dello Stato.


Per conoscere meglio chi ha perso la vita, chi è rimasto ferito e le iniziative che si ripetono nel corso dell'anno per ricordare basta collegarsi al sito delle vittime del terrorismo.

AAA LAVORO CERCASI


Stanotte non ho dormito molto. Sono preoccupata ed è questo il motivo per cui sono in piedi a scrivere alle 6 del mattino.

Sono in disoccupazione da quasi due anni ormai e non riesco a trovare lavoro, o meglio. Quello che cerco io non sono semplici collaborazioni per "arrangiare", ma un contratto. Ogni volta spedisco curriculum, faccio telefonate e colloqui. Mi dicono che ho ottime referenze, che so fare bene il mio lavoro, ma questo non basta servirebbe una "botta" politica, ed io quella proprio non ce l'ho. Sarà che ho anche scelto il partito sbagliato, che al potere c'è stato poco e quando c'è stato non ha certo premiato i compagni disoccupati. In più chi mi assumesse in questo momento potrebbe agevolare anche di interessanti sgravi fiscali...mah la politica è più importante delle competenze.

E dire che il mio lavoro io l'ho scelto a 14 anni, non mi sono improvvisata (come fanno molti) all'ultimo momento solo perchè ero una donna adulta insoddisfatta del suo mondo e alla ricerca di una vita più interessante.

Non è servito sacrificare anni della mia vita, lavorare per pochi spiccioli con la speranza di realizzare il mio sogno... a 26 anni ero professionista..ma non basta.

Ora vorrei lavorare per uno stipendio normale e con orari umani (non dalle 11 del mattino alle 23,30 come mi è capitato in passato).

Sogno? Chissà....scrivo questo post come si scriverebbe un messaggio da lasciare in una bottiglia in mezzo al mare, chissà che non lo legga qualcuno che può risolvere il mio problema e farmi tornare a dormire serena.


martedì 6 maggio 2008

Congratulazioni sister!


Questo post per fare gli auguri ad una delle persone speciali della mia vita.

Ieri la mia sister è diventata avvocato.

E visto che da mesi non pensavi ad altro che a questo esame, adesso scatenati :)

e che dirti...intanto augurissimi, e poi io non avevo dubbi che avresti superato al meglio questo piccolo ostacolo, ora ti auguro di avviare una brillante carriera che sia ricca di soddisfazioni.

E finalmente posso dire anch'io "chiamo il mio avvocato" ;)

Baci ti voglio un mondo di bene

martedì 29 aprile 2008

Un anno da blogger


Oggi il mio blog ha compiuto un anno.

In un anno ho scritto 69 post, ho avuto 6598 visite, ho trovato quache nuovo amico, ho riscoperto quelli di vecchia data e ho ricevuto qualche critica, ma il bilancio è più che positivo.

Grazie a quelli che ogni tanto passano di qui e grazie a quelli che cominceranno a leggermi, con tutti voi festeggio questo primo anniversario.

lunedì 28 aprile 2008

Mamma e papà...Grazie!



Oggi mi avete aiutato a realizzare un grande sogno, grazie dal più profondo del cuore.


venerdì 25 aprile 2008

25 aprile




Oggi è il 63° anniversario della Liberazione dell'Italia dai regimi nazifascisti.
Oggi, come sempre negli ultimi anni, abbiamo organizzato il nostro corteo dalla chiesa di San Domenico a piazza Francesco De Martino. Poche decine di metri che sono pieni di significato.
Eravamo inizialmente in pochi, poi nella piazza ci hanno raggiunto in tanti.
Prima l’omaggio dovuto e sentito ai tre caduti Michele Muoio, Luisa Granata e Ciro Giannoli morti sotto il fuoco dei tedeschi che battevano in ritirata, davanti a quella lapide in silenzio abbiamo ascoltato Pasquale Di Palma (conosciuto come Pasquale o' comunista, 80 anni passati ma pieno di vitalità e ancora esempio importante per tutti noi che nei valori della Sinistra crediamo ancora oggi) ci ha raccontato di come era difficile vivere sotto il regime fascista, e di quanto sia importante ancora oggi ricordare il 25 aprile e tramandarlo alle nuove generazioni, riscoprendo il suo significato e non considerarlo soltanto una festa segnata in rosso sul calendario.
Da lì con le nostre bandiere rosse sulle spalle abbiamo attraversato via Gramsci, piazza Matteotti (nomi che rievocano con forza quello che oggi vogliamo insegnare anche ai più giovani).
Siamo arrivati davanti al monumento che ricorda i caduti in guerra, e dopo aver deposto i fiori nel cannone, piano piano e poi con voce sempre crescente abbiamo intonato la nostra "o bella ciao". Anche lì abbiamo ascoltato un pezzo della nostra storia raccontata dal professore Salvatore De Stefano, è stato bello essere in piazza, anziani, giovani, giovanissimi e qualche curioso e mentre dalla piazza arrivava l'eco della voce registrata di Beppe Grillo (ha scelto oggi per il suo Vaffa Day) noi eravamo lì per imparare e ricordare quanto la resistenza sia stata importante, quante vite si sono spente per permettere a noi di essere liberi e di come, paradossalmente, in democrazia possa capitare che si instaurino delle dittature, che uomini eletti dal popolo dimentichino gli interessi della gente per perseguitare solo i propri.
Oggi forse è di nuovo importante resistere, una resistenza sociale e civile contro chi vuole spezzare con la propria prepotenza i valori della nostra democrazia e i nostri sogni.

Il ribbon che vedete in alto per dire che con questo post partecipo anche io all'iniziativa 250blogger per la resistenza

martedì 22 aprile 2008

Ma dove volevo andare?


Mi ci è voluta una settimana per riprendermi (insomma) dalla sonora batosta che la Sinistra Arcobaleno ha avuto a livello nazionale e dal fatto che il mio candidato sindaco, Alfonso Auriemma, non è riuscito ad arrivare al ballottaggio. E adesso mi chiedo, ma dove volevo andare? Come ho fatto a credere, nella mia immensa buona fede, che le elezioni fossero libere, che entrando nelle case (da sola) riuscissi a spiegare alle persone che io non potevo nulla, che non potevo dare lavoro, e men che mai nei vigili urbani e nel prossimo (chissà) centro commerciale, che non potevo rimediare a situazioni burocratiche nè con l'acquedotto nè con l'Enel, che non potevo asfaltare strade, impiantare pali della luce nei regi lagni (?), portare a buon fine pratiche della pensione o della invalidità, non potevo (per mia fortuna) minacciare, non potevo comprare voti.

Non ho suoceri "importanti", la mia famiglia consta di 4 elementi (me compresa), nessuno ha deciso di prendermi sotto l'ala protettiva e condurmi senza grossi sforzi a sedere su di uno scranno di Palazzo Torino, e non avevo neanche l'appoggio del partito (sarebbe troppo lungo spiegare il perchè e il per come di questa cosa), quindi detto tutto questo sono orgogliosa dei miei 37 voti (stanno rifacendo i conteggi dei verbali elettorali chissà che non si accorgano che ne manca qualcuno). E adesso? e adesso continuo a dire di non aver capito niente e che la mia ingenuità probabilmente mi costerà cara.

Ho appoggiato pienamente Alfonso Auriemma, e ho voluto con altrettanta caparbietà l'alleanza con il Pd, una scelta che mi è costata parecchie accuse, sono stata tacciata di essere dapprima democristiana e per ultimo ondivaga...

e dire che ero anche favorevole a seguire Alfonso in questa avventura dell'apparentamento con l'avvocato Rianna, da sempre infatti sono convinta che la nostra debba essere una Sinistra di governo.

Non ho capito niente mi hanno criticata, sono stata "trombata" e in tutto questo, il mio sito web www.laprovinciaonline.info è stato l'unico tra quelli locali a non ricevere un pò di pubblicità....ed essendomi schierata sono anche l'unica giornalista mal vista da una bella parte di politici e pseudo tali...

Poco importa, non avrò capito nulla ma resto sicura della mia dignità, l'unica cosa che non mi potranno strappare visto che le illusioni ormai me le hanno tolte tutte.


lunedì 14 aprile 2008

Ladri di sogni


Quando si decide di fare politica, lo si fa anche per coltivare un sogno. Per augurarsi che la propria città possa cambiare in meglio, che il tuo piccolo apporto possa essere utile. O almeno io la penso così e sto coltivando un sogno che ieri e oggi hanno provato a rubarmi.

Ho assistito in un quartiere della mia città a scene davvero assurde, dove sulla soglia del seggio mi hanno "travolta" e consegnato i fac simile di un candidato a sindaco e di un consigliere di una lista collegata a tutt'altro candidato e mi è stato "chiesto" di votare per loro. Ho atteso almeno dieci minuti in quel seggio per capire se l'andazzo era quello oppure se si trattava di un caso sporadico che fosse capitato soltanto a me. Purtroppo mi sono resa conto che era la prassi, chiunque si avvicinava all'entrata della scuola veniva "assalito" con una richiesta esplicita. Cosa ha spinto quei giovani a violare le leggi che tutelano gli elettori e la distanza dal seggio? Lo hanno fatto spinti da un fervente ideale politico o da uno sfolgorante amore per i due candidati? Non lo so...so però che uno dei due candidati interpellato riguardo l'enfasi che c'era in quel quartiere per la sua persona, ha candidamente ammesso di aver promesso ai suoi nuovi supporter che realizzerà lì un campetto sportivo che i ragazzi dei parchi potranno utilizzare....

Un'altra questione che mi ha messo in angoscia è quella che riguarda l'ipotesi di una compravendita dei voti.

Secondo le voci che ho raccolto nelle ultime ore 70 voti sono arrivati a costare ad un candidato/a 7000 euro...certo sono chiacchiere, ma se domani alla fine dello scrutinio in quel determinato seggio quella determinata persona prenderà davvero 70 voti ci si potrà porre il dubbio? Saranno fatte verifiche? Anche perchè non è l'unica, altre l'hanno anticipata, e stavolta frigoriferi e lavatrici sono sembrate ben poca cosa. Si contrattava direttamente per 100 euro a voto, 50 per il "gancio" che creava il collegamento con il gruppo e 50 per il singolo elettore.

Insomma nel 2008 hanno provato a rubarmi un sogno scambiando i miei ideali e il mio impegno con 100 euro...

vale la pena di continuare a lottare se per molti è normalissimo che ciò accada?

giovedì 10 aprile 2008

L'ultimo appello


Caro concittadino
Mi chiamo Gabriella Bellini, ho 31 anni e sono giornalista professionista.
Ti rubo qualche attimo del tuo tempo per chiederti un voto alle prossime elezioni amministrative del 13 e 14 aprile 2008.
Sono candidata al consiglio comunale nella lista de La Sinistra l’Arcobaleno ed il nostro candidato a sindaco è Alfonso Auriemma.
In campagna elettorale è facile, e poco corretto, fare mille promesse. L’unica cosa che io invece posso assicurarti fin d’ora (se avrò l’onore di avere il tuo voto) è il mio massimo impegno in Comune. Spesso durante le elezioni i partiti candidano i giovani e le donne soltanto per una questione di immagine, non è il caso de La Sinistra l’Arcobaleno. Io sono una giovane donna, ma sono impegnata in politica da anni, conosco le problematiche del nostro Comune e per la professione che svolgo le leggi e la burocrazia sono il mio pane quotidiano.
Un voto per me è un voto per una persona impegnata, coerente e preparata.
Grazie per il sostegno che vorrai darmi
Per contattarmi o conoscermi meglio
cell. 3476656848



www.laprovinciaonline.info il sito d’informazione di cui sono direttore

Festa di parte


Questa sera a Somma Vesuviana in occasione della “Festa di parte”, kermesse organizzata in tutta Italia dalla Sinistra Arcobaleno, il circolo sommese ospiterà i Lega Leggera, alle ore 21.00, presso l’agriturismo “La cortigiana del re”, via Pigno (Rione Trieste).
“Io ho un’idea”. Parafrasando Gaber, ecco il titolo del concerto di chiusura della campagna elettorale. E così Aldo Campana (voce e testi), Ennio Mirra (basso), Davide Capasso (chitarra), Luigi D’Oriano (batteria) e Lello Ferrante (chitarra) porteranno in scena il “Movimento… Lavico”.
Campana, ideatore dell’iniziativa, spiega che il Movimento… Lavico “è una COMUNITA’ VIRTUALE di artisti musicali napoletani, che utilizzano la lingua italiana come canale preferenziale per i propri testi piuttosto che il dialetto "napulegno". Condivide esperienze, serate, guai e MONNEZZA, ponendosi come obiettivo ultimo la DIFFUSIONE del MADE in NAPLES sganciato dai modelli stereotipati degli ultimi anni”.
10 brani per parlare di precariato, globalizzazione, vuoto generazionale e politica. Chitarre elettriche, miste a monologhi, per raccontare i problemi della nostra Italia attraverso la forma espressiva del Teatro – Canzone Rock. Perché questo è lo stile innovativo dei Lega Leggera: la mediaticità teatrale concepita come complemento essenziale della musica.
A fare Movimento anche i La strada. La band sommese farà da spalla ai Lega Leggera portando sul palco 4 pezzi. Il gruppo vanta Giuseppe Conte (voce e chitarra), Dario Menna (basso), Ciro Iannicelli (batteria) e Francesco Russo (tastiere).
Saranno presenti il Candidato Sindaco Alfonso Auriemma e Tonino Scala, Consigliere regionale della Sinistra Arcobaleno.

domenica 6 aprile 2008

L'importanza di essere sinceri


L'altra sera a margine di un'iniziativa politica ho avuto modo di riflettere su quanto sia importante nella vita sociale essere sinceri con gli altri. Personalmente dico sempre quello che penso, e spesso non mi rendo conto che quello che io considero un atto di amicizia viene travisato. Molte persone preferiscono essere presi per il "censured" e nell'ultimo anno e mezzo mi è capitato di perdere l'affetto di due persone alle quali tenevo molto perchè in entrambi i casi gli ho detto le cose come stavano e non l'hanno presa bene. In particolare l'ultimo episodio è quello che più mi ha ferito perché una persona che credevo amica, con la quale avevo condiviso molte cose e molti problemi, e alla quale ero legata da un affetto sincero e profondo improvvisamente ha smesso di parlarmi senza darmi nessuna spiegazione. Ho dovuto dedurre io che non aveva preso bene una cosa che avevo detto (ma che non le riguardava neppure direttamente).

So che può sembrare un pensiero contorto, ma quello che mi chiedo dall'altra sera è: "E' giusto dire quello che si pensa, soprattutto quando si crede di fare una cosa utile per la persona con cui si parla, oppure per quieto vivere è meglio fare i valletti silenziosi?"


Ps ma perché tanta gente preferisce circondarsi di lecchini falsi, piuttosto che preferire amici che ti dicono realmente come stanno le cose? e perché la gente non ha il seppur minimo senso della riconoscenza?

sabato 29 marzo 2008

Entrare nelle case


I miei post degli ultimi tempi sono quasi monotematici e me ne rendo conto, ma di solito quando faccio qualcosa in cui credo poi mi immergo anima e corpo nel progetto e ora questa campagna elettorale è davvero importante per me. La cosa più bella di questi giorni è il fatto di entrare nelle case per fare propaganda elettorale, mi "illumino" soprattutto quando ho a che fare con delle donne e delle ragazze. E' bellissimo poter parlare dei miei progetti e delle mie idee. Certo non posso fare promesse, l'unica cosa che dico e che mi sto mettendo a disposizione della città, toglierò tempo alla mia famiglia e al mio lavoro per poter fare politica, se questo mi sarà concesso. Non mi illudo, so che è difficile ottenere i consensi, ma ci sto provando. Purtroppo però girando capita anche di sentire cose che ti fanno cadere le braccia, c'è ancora chi non ti può votare perchè ha promesso un pacchetto di voti a tizio perchè deve ottenere un lavoro per il figlio ancora disoccupato, o chi ti dice che il suo medico si è offeso nella passata tornata elettorale perchè di quattro voti di quella famiglia alla fine glien'era stato dato soltanto uno. Ma perchè ci si deve far condizionare da certe cose? perchè il voto non è ancora libero? Con questo non dico certamente che l'unico voto giusto sia quello per me o per il mio sindaco, Alfonso Auriemma, ma quando poi per non votare mi si danno ragioni come quella che ho elencato, beh non so darmi una risposta.

giovedì 20 marzo 2008

Finirà l'epoca dei voti di scambio?


Lo chiedo a chi mi legge con l'ingenuità che mi contraddistingue. Io ci spero ancora, e l'idea mi è ribalenata in testa quando ho letto questa notizia riguardante un consigliere regionale dell'Udeur arrestato in Calabria per un collegamento tra politica e 'ndrangheta. Prima di tutto, è mai possibile che a fare certe azioni siano stati, e siano tutt'ora, in gran parte politici dell'Udeur? Ma commettere reati e farsi arrestare erano le caratteristiche necessarie per potersi iscrivere al partito di Mastella?

Mah....

Intanto a Somma Vesuviana si vota (si lo so, ve l'ho detto un post si e un post no nell'ultime settimane) e già si parla di frigoriferi e lavatrici, peccato che nessuno denunci e ci tocca stare appresso alle voci....una volta per un avere un voto c’era chi pagava le bollette, adesso si è passati agli elettrodomestici, cosa verrà dopo?

sabato 15 marzo 2008

L'avventura comincia


Ci siamo, da oggi sono ufficialmente in campagna elettorale. La novità non è questa, perchè io da sempre appoggio il mio partito e mi impegno (non solo in vista del voto), ma da adesso sono candidata in prima persona.

Sono in lista con la Sinistra Arcobaleno per il consiglio comunale di Somma Vesuviana. Perchè lo faccio? Perchè ci credo, sono convinta che bisogna impegnarsi in prima persona per cambiare le cose. Ho partecipato a stilare il programma elettorale del nostro candidato a sindaco, Alfonso Auriemma. e abbiamo inserito dei progetti importanti che se venissero realizzati cambierebbero il futuro della città. So che questo non basta, ma la cosa che mi dà la forza di affrontare una campagna elettorale che appare così difficile è la certezza di aver scelto la parte giusta. Il nostro candidato è una persona perbene che ha già amministrato Somma Vesuviana compiendo azioni importanti, la nostra lista è composta da giovani motivati ed onesti, e quella del Pd (che ci accompagna in questa avventura) non è da meno.

Adesso mi serve il vostro voto.

Se non vivete a Somma Vesuviana, ma avete qui amici, parenti o conoscenti allora datemi una mano proponetegli di votare per me: aiutate la Sinistra Arcobaleno a realizzare il cambiamento.

Fate una scelta di parte.

sabato 16 febbraio 2008

Election day sommese


Si torna al voto. Il centrodestra sommese, che con tanta enfasi festeggiava nel luglio del 2006, ha fallito miseramente. Tornano a casa dopo mesi di liti e polemiche, prima si è dimesso il sindaco e poi lo hanno seguito i suoi consiglieri. Adesso? Adesso la città meriterebbe una classe politica nuova nel vero senso della parola , pronta ad impegnarsi. Persone che non ritengono la politica un mezzo da utilizzare per i propri scopi, ma il contrario ritengono che ci si debba mettere al servizio della "cosa pubblica". Lo so può sembrare una frase fatta, ma fin quando ci saranno persone che credono che con un ruolo in municipio possono fare i soldi non andremo mai da nessuna parte. Gli elettori lo capiranno, o voteranno sempre gli stessi personaggi ormai stranoti?

giovedì 7 febbraio 2008

Meglio ridere


In questi giorni sono andata in black out con il blog perchè le cose da commentare e di cui indignarsi erano davvero tante e non sapevo da dove partire. Poi stasera ho trovato questa immagine, eloquentissima, e mi sono detta MEGLIO RIDERE....

martedì 15 gennaio 2008

io e il Papa


Il fatto che io non ami particolarmente quest'uomo fa di me una cattiva cattolica?

martedì 8 gennaio 2008

Finalmente un provvedimento serio


Staremo a vedere se uno dei punti previsti dal Piano del Governo per superare l'emergenza rifiuti in Campania sarà attualizzato, ma se così fosse va il mio plauso al premier Prodi.
Leggo sul Corriere.it che uno degli aspetti riguarda la differenziata «Per quanto attiene alle misure occorrenti alla raccolta differenziata - prosegue Prodi - i comuni campani dovranno elaborare il relativo piano nei prossimi due mesi. Essi avranno poi a disposizione 60 giorni per la realizzazione dello stesso piano. La mancata attuazione da parte delle amministrazioni comunali di queste misure nei tempi stabiliti determinerà l'immediato commissariamento dei comuni inadempienti».
Si tratta di un provvedimento più che consono, se non riusciamo a fare la differenziata in gran parte è proprio colpa dei politici che governano le nostre città. Ed è giusto che se non sono in grado di svolgere un compito così importante se ne vadano a casa.
Scommetto che gli amministratori dei nostri Comuni andranno per mari e monti pur di trovare il sistema per attivare la raccolta differenziata, pure nei Comuni come il mio (Somma Vesuviana) dove l'attuale esecutivo ha tolto dalla strada le campane per attivare una raccolta a "tempo" divisa in due giorni e in due punti precisi della città, insomma un metodo per invogliare anche i superecologisti a rinunciare alla raccolta differenziata. Infatti io stessa che faccio la raccolta sul mio piccolo balcone o nel cofano della mia auto (come i lettori del mio blog già sanno) non sono riuscita a trovare due sabati fa gli addetti alla raccolta della plastica nella zona del mercato, dove invece dovevano essere. Quando ho protestato telefonando in Comune mi hanno risposto che io non li avevo visti, ma c'erano...
aspita gli addetti erano stati sostituiti da uomini invisibili.
Ma adesso che il Governo impone la raccolta allora si che gli amministratori sommesi, e non solo, correranno ai ripari...tutto pur di non perdere l'amata poltrona.

venerdì 4 gennaio 2008

Fausto continua così


Il presidente Bertinotti non vuole applicare gli aumenti di stipendio ai deputati e io sono d'accordo con lui. Ci sono milioni di italiani che vivono con stipendi minimi, che tirano a fine mese stringendo la cinghia, impedendosi ogni sfizio e poi ci sono i nostri parlamentari che invece non riescono a "sopravvivere" con le loro laute indennità.

Meno male che Fausto Bertinotti (esponente di Rifondazione, è meglio ribadirlo) non ha intenzione di cedere, come dice anche Repubblica

Speriamo non lo costringano a cedere

Forza Fausto

martedì 1 gennaio 2008

Io e te


Di solito non sono melensa, ed ho difficoltà a dire con le parole quello che sento, volevo però che il primo post del 2008 fosse per te

e allora scelgo una canzone che per noi due significa tanto e dice tutto


CHE FANTASTICA STORIA è LA VITA

Antonello Venditti

Mi chiamo Antonio e faccio il cantautore,

e mio padre e mia madre mi volevano dottore,

ho sfidato il destino per la prima canzone,

ho lasciato gli amici, ho perduto l'amore.

E quando penso che sia finita,

è proprio allora che comincia la salita.

Che fantastica storia è la vita.

Mi chiamo Laura e sono laureata,

dopo mille concorsi faccio l'impiegata,

e mio padre e mia madre, una sola pensione,

fanno crescere Luca, il mio unico amore.

A volte penso che sia finita,

ma è proprio allora che comincia la salita.

Che fantastica storia è la vita.

Che fantastica storia è la vita.

E quando pensi che sia finita,

è proprio allora che comincia la salita.

Che fantastica storia è la vita.

Mi chiamano Gesù e faccio il pescatore,

e del mare e del pesce sento ancora l'odore,

di mio Padre e mia Madre, su questa Croce,

nelle notti d'estate, sento ancora la voce.

E quando penso che sia finita,

è proprio allora che comincia la salita.

Che fantastica storia è la vita.

Che fantastica storia è la vita.

Mi chiamo Aicha°, come una canzone,

sono la quarta di tremila persone,

su questo scoglio di buona speranza,

scelgo la vita, l'unica salva.

E quando penso che sia finita,

è proprio adesso che comincia la salita.

Che fantastica storia è la vita.

Che fantastica storia è la vita.


° canzone bellissima di Cheb Khaled