venerdì 9 maggio 2008

AAA LAVORO CERCASI


Stanotte non ho dormito molto. Sono preoccupata ed è questo il motivo per cui sono in piedi a scrivere alle 6 del mattino.

Sono in disoccupazione da quasi due anni ormai e non riesco a trovare lavoro, o meglio. Quello che cerco io non sono semplici collaborazioni per "arrangiare", ma un contratto. Ogni volta spedisco curriculum, faccio telefonate e colloqui. Mi dicono che ho ottime referenze, che so fare bene il mio lavoro, ma questo non basta servirebbe una "botta" politica, ed io quella proprio non ce l'ho. Sarà che ho anche scelto il partito sbagliato, che al potere c'è stato poco e quando c'è stato non ha certo premiato i compagni disoccupati. In più chi mi assumesse in questo momento potrebbe agevolare anche di interessanti sgravi fiscali...mah la politica è più importante delle competenze.

E dire che il mio lavoro io l'ho scelto a 14 anni, non mi sono improvvisata (come fanno molti) all'ultimo momento solo perchè ero una donna adulta insoddisfatta del suo mondo e alla ricerca di una vita più interessante.

Non è servito sacrificare anni della mia vita, lavorare per pochi spiccioli con la speranza di realizzare il mio sogno... a 26 anni ero professionista..ma non basta.

Ora vorrei lavorare per uno stipendio normale e con orari umani (non dalle 11 del mattino alle 23,30 come mi è capitato in passato).

Sogno? Chissà....scrivo questo post come si scriverebbe un messaggio da lasciare in una bottiglia in mezzo al mare, chissà che non lo legga qualcuno che può risolvere il mio problema e farmi tornare a dormire serena.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sicura che fuori dalla Campania troveresti subito un lavoro degno di questo nome, come lo troverebbero tutte le persone valide schiacciate da dinamiche che con la professionalità non c'entrano niente.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace avvertire il tuo senso di impotenza. Sai che per alcuni versi abbiamo fatto le stesse scelte. Per altri versi scelte diverse. Entrambe abbiamo, però, lavorato per anni animate da una vera passione, da un amore che ci ha reso anche, se non cieche, un pò miopi. Insieme, in alcuni momenti, anche recenti ci siamo sentite sconcertate e allo sbando. Comprendo il tuo sconforto. Sono consapevole che la professionalità abbia lasciato troppo spazzio all'improvvisazione e alla raccomandazione. Ora, il settore giornalistico è in ginocchio, in Campania come altrove, anche e sopratutto per questo. Più volte ci siamo confrontate e sai come la penso. In questo momento non posso che augurarti di riuscire a trovare ciò che cerchi. Mi piace, però, continuare a pensare, nonostante tutto, che la professionalità possa ancora fare la differenza, anche se con tempi più lunghi. Preferisco continuare a pensare che quando si chiude una porta possa aprirsi inaspettatamente un portone per chi ha lavorato prima di tutto su stesso, che non ha atteso che qualcosa gli fosse regalato. In fondo, sei forte e sei consapevole che è possibile ripartire anche da zero se fai conto solo sulle tue forze e sulla tua esperienza. I "pacchi raccomandati" non sarebbero mai capaci di ripartire da zero da soli! Pensaci...Hai tutta la mia stima, il mio rispetto, la mia solidarietà, la mia amicizia. Anche quando non parliamo, ci sei...e tante volte penso a cosa potremo fare ancora...ti sono vicina. un abbraccio forte.

stellastale ha detto...

che brutto mestiere ci siamo scelte, compagna mia!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho letto il tuo post con molta attenzione, e ti posso assicurare una cosa: non lavori, perchè sai fare troppo bene il tuo lavoro. Sembra strano ma è così!Purtroppo il nostro sistema sociale, figlio del binomio mafia-politica, fa fuori la meritocrazia, a vantaggio di teste vuote, per non dire di peggio. In bocca al lupo!(CIRO)

Anonimo ha detto...

Qualcuno riconoscerà i tuoi indiscutibili meriti ... io lo so. Carlo Esposito