venerdì 25 aprile 2008

25 aprile




Oggi è il 63° anniversario della Liberazione dell'Italia dai regimi nazifascisti.
Oggi, come sempre negli ultimi anni, abbiamo organizzato il nostro corteo dalla chiesa di San Domenico a piazza Francesco De Martino. Poche decine di metri che sono pieni di significato.
Eravamo inizialmente in pochi, poi nella piazza ci hanno raggiunto in tanti.
Prima l’omaggio dovuto e sentito ai tre caduti Michele Muoio, Luisa Granata e Ciro Giannoli morti sotto il fuoco dei tedeschi che battevano in ritirata, davanti a quella lapide in silenzio abbiamo ascoltato Pasquale Di Palma (conosciuto come Pasquale o' comunista, 80 anni passati ma pieno di vitalità e ancora esempio importante per tutti noi che nei valori della Sinistra crediamo ancora oggi) ci ha raccontato di come era difficile vivere sotto il regime fascista, e di quanto sia importante ancora oggi ricordare il 25 aprile e tramandarlo alle nuove generazioni, riscoprendo il suo significato e non considerarlo soltanto una festa segnata in rosso sul calendario.
Da lì con le nostre bandiere rosse sulle spalle abbiamo attraversato via Gramsci, piazza Matteotti (nomi che rievocano con forza quello che oggi vogliamo insegnare anche ai più giovani).
Siamo arrivati davanti al monumento che ricorda i caduti in guerra, e dopo aver deposto i fiori nel cannone, piano piano e poi con voce sempre crescente abbiamo intonato la nostra "o bella ciao". Anche lì abbiamo ascoltato un pezzo della nostra storia raccontata dal professore Salvatore De Stefano, è stato bello essere in piazza, anziani, giovani, giovanissimi e qualche curioso e mentre dalla piazza arrivava l'eco della voce registrata di Beppe Grillo (ha scelto oggi per il suo Vaffa Day) noi eravamo lì per imparare e ricordare quanto la resistenza sia stata importante, quante vite si sono spente per permettere a noi di essere liberi e di come, paradossalmente, in democrazia possa capitare che si instaurino delle dittature, che uomini eletti dal popolo dimentichino gli interessi della gente per perseguitare solo i propri.
Oggi forse è di nuovo importante resistere, una resistenza sociale e civile contro chi vuole spezzare con la propria prepotenza i valori della nostra democrazia e i nostri sogni.

Il ribbon che vedete in alto per dire che con questo post partecipo anche io all'iniziativa 250blogger per la resistenza

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'entra nulla col post, ma ci tenevo a risponderti...
Alla notte degli Oscar 2001, Angelina Jolie si è presentata con un tailleur bianco di Dolce e Gabbana.Ho controllato tutti i movimenti della Jolie dal 2000 al 2007... è l'unico che coincide :-)
Anch'io credo che Gomorra sia romanzato, ma dubito che un dato così preciso sia buttato lì a caso...

Vale ha detto...

Grazie davvero per la tua adesione!

admin ha detto...

Mariangela ma il libro è stato scritto nel 2001? ;)
Stella figurati...era davvero il minimo :)

Anonimo ha detto...

Beh, è stato edito da Mondadori nel 2006 ma per ammissione dello stesso Saviano ci ha lavorato su molti anni :-) .