martedì 22 aprile 2008

Ma dove volevo andare?


Mi ci è voluta una settimana per riprendermi (insomma) dalla sonora batosta che la Sinistra Arcobaleno ha avuto a livello nazionale e dal fatto che il mio candidato sindaco, Alfonso Auriemma, non è riuscito ad arrivare al ballottaggio. E adesso mi chiedo, ma dove volevo andare? Come ho fatto a credere, nella mia immensa buona fede, che le elezioni fossero libere, che entrando nelle case (da sola) riuscissi a spiegare alle persone che io non potevo nulla, che non potevo dare lavoro, e men che mai nei vigili urbani e nel prossimo (chissà) centro commerciale, che non potevo rimediare a situazioni burocratiche nè con l'acquedotto nè con l'Enel, che non potevo asfaltare strade, impiantare pali della luce nei regi lagni (?), portare a buon fine pratiche della pensione o della invalidità, non potevo (per mia fortuna) minacciare, non potevo comprare voti.

Non ho suoceri "importanti", la mia famiglia consta di 4 elementi (me compresa), nessuno ha deciso di prendermi sotto l'ala protettiva e condurmi senza grossi sforzi a sedere su di uno scranno di Palazzo Torino, e non avevo neanche l'appoggio del partito (sarebbe troppo lungo spiegare il perchè e il per come di questa cosa), quindi detto tutto questo sono orgogliosa dei miei 37 voti (stanno rifacendo i conteggi dei verbali elettorali chissà che non si accorgano che ne manca qualcuno). E adesso? e adesso continuo a dire di non aver capito niente e che la mia ingenuità probabilmente mi costerà cara.

Ho appoggiato pienamente Alfonso Auriemma, e ho voluto con altrettanta caparbietà l'alleanza con il Pd, una scelta che mi è costata parecchie accuse, sono stata tacciata di essere dapprima democristiana e per ultimo ondivaga...

e dire che ero anche favorevole a seguire Alfonso in questa avventura dell'apparentamento con l'avvocato Rianna, da sempre infatti sono convinta che la nostra debba essere una Sinistra di governo.

Non ho capito niente mi hanno criticata, sono stata "trombata" e in tutto questo, il mio sito web www.laprovinciaonline.info è stato l'unico tra quelli locali a non ricevere un pò di pubblicità....ed essendomi schierata sono anche l'unica giornalista mal vista da una bella parte di politici e pseudo tali...

Poco importa, non avrò capito nulla ma resto sicura della mia dignità, l'unica cosa che non mi potranno strappare visto che le illusioni ormai me le hanno tolte tutte.


2 commenti:

stellastale ha detto...

e della tua dignità
di come sei
delle cose in cui credi
e continui a credere
nonostante tutto
del tuo lavoro
della tua onestà
intellettuale e non solo
devi andare assolutamente fiera
un abbraccio forte

admin ha detto...

Ale, grazie non sai quanto mi fa bene leggere quello che mi hai scritto.
Un bacione