sabato 29 marzo 2008

Entrare nelle case


I miei post degli ultimi tempi sono quasi monotematici e me ne rendo conto, ma di solito quando faccio qualcosa in cui credo poi mi immergo anima e corpo nel progetto e ora questa campagna elettorale è davvero importante per me. La cosa più bella di questi giorni è il fatto di entrare nelle case per fare propaganda elettorale, mi "illumino" soprattutto quando ho a che fare con delle donne e delle ragazze. E' bellissimo poter parlare dei miei progetti e delle mie idee. Certo non posso fare promesse, l'unica cosa che dico e che mi sto mettendo a disposizione della città, toglierò tempo alla mia famiglia e al mio lavoro per poter fare politica, se questo mi sarà concesso. Non mi illudo, so che è difficile ottenere i consensi, ma ci sto provando. Purtroppo però girando capita anche di sentire cose che ti fanno cadere le braccia, c'è ancora chi non ti può votare perchè ha promesso un pacchetto di voti a tizio perchè deve ottenere un lavoro per il figlio ancora disoccupato, o chi ti dice che il suo medico si è offeso nella passata tornata elettorale perchè di quattro voti di quella famiglia alla fine glien'era stato dato soltanto uno. Ma perchè ci si deve far condizionare da certe cose? perchè il voto non è ancora libero? Con questo non dico certamente che l'unico voto giusto sia quello per me o per il mio sindaco, Alfonso Auriemma, ma quando poi per non votare mi si danno ragioni come quella che ho elencato, beh non so darmi una risposta.

9 commenti:

stellastale ha detto...

fare il porta a porta è illuminante: vedi com'è facile approfittare della disperazione della gente e quanto sono merde quelli che fanno le promesse
gabri, tu continua per la tua strada e a furia di abbuffare la capa ai tuoi probabili elettori ed elettrici con i progetti e non con le promesse qualche risultato lo otterrai!!! sempre in bocca al lupo

gds75 ha detto...

candidata???
cacchio ma in bocca al lupo!!!

Anonimo ha detto...

Spero che la campagna elettorale Ti lasci un pò di tempo per controllare ciò che viene pubblicato su Il Meridiano....

Sai in genere i plagi o i cd. "cut & paste" non sono ben visti nel mondo del giornalismo.... quello vero s'intende!!!

Anonimo ha detto...

Scusa... rettifico... non è il Meridiano ma La Provincia online..... mio errore .. ma questi giornali si assomigliano tutti!!!!

admin ha detto...

Stale in quanto ad "abbuffare la capa" tu sai che in questo sono maestra, non mi arrendo.
Gds ma come :( e io che ti avevo mandato anche una mail per informarti

Caro anonimo, non so a che ti riferisci..cos'è il Meridiano??
Per quanto riguarda i plagi dimmi a cosa ti riferisci, e soprattutto sai cos'è esattamente un plagio o provi ad indovinare? Perchè se parli dei comunicati stampa pubblicati così come arrivano, quella è la prassi, anche nei grandi quotidiani. Personalmente non vedo perchè modificare il comunicato di un collega quando è scritto già bene e c'è poco altro da aggiungere alla sua notizia, cosa diversa è poi quando invece un articolo va scritto partendo da zero. Perdona la mia immodestia, ma non ricevo lezioni di giornalismo da chi non ha neppure gli attributi per firmarsi.

Anonimo ha detto...

gentilissima Gabriella,
evidentemente non Le è ben chiara la legislazione dettata in materia di editoria online. In particolare La invito a rivedersi le norme riferibili alla corretta modalità di citazione delle fonti ed al richiamo - che in questo caso oserei definire "pedissequo" - di contenuti altrui rilasciato sotto forma di Creative Commons o similia.
Dal canto mio, quale tecnico del settore e legale informatico, provvederò a segnalare l'episodio a chi di dovere auspicando che le Sue ragioni possano trovare accoglimento nelle opportune sedi.

Per la cronaca, non è una lezione di giornalismo...... ma di diritto!!

admin ha detto...

Caro legale informatico (che però sempre anonimo resta) per quanto mi riguarda può segnalare l'episodio a chi crede (anche se mi incuriosisce sapere se intende farlo all'ordine cui appartengo oppure alla magistratura). Le minacce non mi hanno mai spaventata e la sua rasenta il ridicolo. Per quanto riguarda le fonti lei sa bene che un giornalista è obbligato a tenerle segrete laddove gli venga espressamente richiesto, oppure deve rivelarle al lettore. Quindi semmai la mia pecca non è aver "rubato" il lavoro altrui come lei ha insinuato (perchè un addetto stampa cede proprio per incarico ciò che scrive ai colleghi in modo che venga diffuso il più possibile) più che altro avrei dovuto specificare che si trattava di un comunicato stampa. Ma siccome provengo dal mondo della carta stampata le dirò che è prassi nelle redazioni (anche dei più rinomati quotidiani italiani) stampare un articolo (così com'è scritto nel comunicato) senza specificare che si tratta di un comunicato, così mi hanno insegnato e così ho sempre fatto. Ma se per lei la cosa è così importante da non farla dormire la notte, da oggi provvederò a dire ai miei lettori che si tratta di un comunicato quando questo non viene rimaneggiato.
Mi raccomando ora vada a leggersi tutti i siti di informazione per essere ben certo che citino le fonti, ivi comprese le agenzie di stampa, e cominci da quello del Corriere e di Repubblica sono proprio curiosa di sapere cosa troverà e quante segnalazioni dovrà fare per tutelare il diritto.
Tanto le dovevo

gds75 ha detto...

gabry perdonami ultimamente ho una pessima memoria... :-(

Anonimo ha detto...

Mammamia...somigliano tanto alle pseudo-minacce che ho ricevuto io... Gabriella non ti curar di lor ma guarda e passa!!!