martedì 9 ottobre 2007

e se si va alle elezioni?


Dopo quello che ho scritto oggi su La Provincia credo proprio che le elezioni amministrative per Somma Vesuviana si stiano avvicinando. E mi chiedo, ma siamo pronti ad affrontarle di nuovo?

Nel 2006 sono state un tormento, siamo stati per mesi in campagna elettorale anche a causa di un rinvio dovuto a ben due ricorsi al Tar (la lista Polis e la Margherita inizialmente erano state escluse per degli errori commessi al momento di presentare le liste). Poi quest'anno abbiamo appurato (con una sentenza del Consiglio di Stato) che un consigliere della Margherita non dovrebbe sedere in consiglio comunale perchè la Margherita non avrebbe dovuto partecipare per nulla alle consultazioni. Peccato, sarebbe stato un altro seggio per la coalizione di Ciro Raia (Prc, Verdi, Udeur, Italia dei Valori, La Ginestra, i Repubblicani e lista Erika). Il centrosinistra si era spaccato a causa di vecchi rancori e personalismi, senza giustificazioni serie e rafforzando così la controparte che ha vinto senza batter ciglio. Adesso dovremmo rimetterci a lavorare come se nulla fosse accaduto, ma non è così: 15 mesi sono passati ed è successo di tutto. Inutile ripetere le mille cose fatte/non fatte dall'amministrazione Allocca, ma l'Unione?

Ho proprio l'impressione che la Sinistra sommese non sia per nulla pronta. I pochi tentativi di "rappacificazione" sono miseramente falliti. Sarebbe difficile trovare validi candidati al consiglio comunale, per non parlare del sindaco. Tutti sarebbero pronti a sedere sullo scranno più importante di Palazzo Torino solo che quelli che hanno davvero a cuore l'interesse della città siano pochissimi e allora che fare?

Mah....

Peccato che una città così importante, dal passato glorioso come Somma Vesuviana, che ha dato i natali a cittadini che hanno reso grande la nostra nazione debba finire così male per colpa di certi sommesi così poco illustri.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

N NOME SU CUI PUNTARE PER IL FUTURO SINDACO DI SOMMA C'E'.
OCCORRE PERO' SAPERE SE E' D'ACCORDO L'INTERESSATO.
IL NOME E' ANTONELLO PISCITELLI
SOMMESE, FUNZINARIO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA, GIOVANE E PREPARATO, LAUREATO IN ECONOMIA, PROFONDO CONOSCITORE DEL NOSTRO PAESE. IO NON LO VEDO DA QUALCHE TEMPO, PERCHE TU GABRIELLA NON LO CONTATTI COSì CI PREPARIAMO CON UNA BELLA LISTA DI GIOVANI PROFESSIONISTI?

admin ha detto...

Cesare il Piscitelli cui ti riferisci sarebbe il fratello di Vincenzo ex assessore della giunta D'Avino e nipote del senatore (ex) Tancredi Cimmino e che si è candidato al consiglio comunale di Roma nel 2006? Così tanto per curiosità....
Intanto non direi di cominciare a fare dei nomi per la carica di primo cittadino, credo sia opportuno cominciare a capire cosa possiamo fare e come possiamo organizzarci per cambiare la situazione politica attuale. Prima vanno creati i progetti, i programmi, le coalizioni, e poi si sceglie il sindaco che sia la sintesi di tutto questo. Ma dobbiamo lavorarci insieme e con tanta buona volontà.

admin ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Oh che bello... mio padre a fare il tastierista al 60esimo di Mia Martini (e magari canterà con lui anche il figlio della sua amante mentre io sto fuori...) e per di più scopro questa cosa tramite internet... Complimenti!!!
Che bello vedere che durante questo spettacolo x ricordare il mio idolo... si dimentichi una persona che magari soffre... e esibire invece persone che succhiano l'anima fino alla morte...
Bravi!