lunedì 12 novembre 2007

Nassirya


Quattro anni fa, quella drammatica mattina, io ero in fila per comprare un televisore.

Aspettavo da ore per entrare in un Centro elettrodomestici di Castellammare di Stabia, aveva messo delle grandi offerte ed eravamo in centinaia in fila in attesa dietro delle transenne.

Faceva caldo, e mentre attendevo decisi di inviare un sms ad un'amica-collega, "che noia qui si muore di caldo", o qualcosa di simile...lei mi rispose "mai come quei poveri ragazzi in Iraq". Non sapevo nulla e mi si gelò il sangue.

Pochi giorni dopo ero di nuovo in fila, ero tra le migliaia di persone che affollavano le strade di San Vitaliano con il forte desiderio di partecipare ai funerali del vice brigadiere Giuseppe Coletta.

Non riusciì ad entrare in chiesa, era piccola e c'era spazio per i familiari, i militari e le autorità, ma tanta gente ascoltava commossa e in silenzio la funzione con gli altoparlanti, all'uscita della bara un lungo applauso.

Oggi dopo quattro anni ricordo quel giorno e quel dolore con lo stessa immensa commozione.

3 commenti:

stellastale ha detto...

chi era quell'amica-collega?

admin ha detto...

Ti sei ricordata? sei stata tu a darmi quella triste notizia....
definirti amica mi sembrava poco, tu sei pure una mia cara collega ;)da qui un termine nuovo amica-collega

stellastale ha detto...

ricordavo di una telefonata con te che eri in fila da expert (si puo' dire il nome o � pubblicit� occulta?) non ricordavo che fosse quel giorno l�... l'et�!!!! che brutti scherzi che combina.... ma tu che ne sai, amica-collega tanto pi� giovane di me ;)?